Truffe telefoniche agli anziani: una piaga che colpisce non solo l’Italia, ma anche la Svizzera.
Lunedì la polizia cantonale del Ticino ha arrestato un 33enne e un 31enne, entrambi cittadini polacchi e residenti in Polonia.
I due sono sospettati di essere coinvolti in una tentata truffa agli anziani “chiamate shock” nel Malcantone (una regione del Canton Ticino) e in altri analoghi tentativi avvenuti negli scorsi giorni.
Il modus operandi è identico a quello utilizzato spesso in Italia. I truffatori si spacciano per medici o poliziotti e chiedono con insistenza un’importante somma di denaro necessaria a coprire le cure ospedaliere o la cauzione per un parente affetto da una grave malattia o coinvolto in un incidente. Chiedono soldi o, in alternativa, oggetti di valore.
Il 33enne e il 31enne sono stati fermati a bordo di una vettura con targhe polacche, in entrata in Svizzera al valico di Ponte Tresa. L’ipotesi di reato nei loro confronti è di tentata truffa aggravata.