(ANSA) – BARI, 14 LUG – "Non c’è nessun rientro in Giunta. E non esiste nessun patto tra il presidente Emiliano ed il presidente Conte. Il solo patto che ci interessa è quello per la legalità, non quello per le ‘poltrone’ che noi abbiamo lasciato. Lo diciamo chiaramente sperando di mettere un punto alle voci incontrollate di questi giorni". Lo dichiarano i consiglieri regionali del M5s Marco Galante, Rosa Barone, Cristian Casili e Grazia Di Bari, chiarendo che non ci sarà un rientro nella Giunta Emiliano dopo la decisione di uscire dalla maggioranza all’indomani delle inchieste penali della Procura di Bari su episodi di presunta compravendita di voti. "Quando abbiamo rimesso le deleghe – spiegano – lo abbiamo fatto perché volevamo dare uno scossone e far riflettere. Siamo stati chiari sul fatto che servisse potenziare gli strumenti per prevenire e contrastare l’illegalità. Per questo abbiamo consegnato al presidente Emiliano il patto per la legalità e abbiamo depositato la proposta di legge per istituire il Nucleo Ispettivo Regionale che possa operare a qualsiasi livello, dove ci sono consulenze, nomine e soprattutto in quei settori più facilmente permeabili al malaffare". "Le nostre proposte – sottolineano – puntano ad una maggiore trasparenza e di conseguenza ad una maggiore serenità nel lavoro del governo pugliese. Le nostre rinunce hanno determinato delle scelte che ci auguriamo siano le migliori per i pugliesi". "Continuiamo – concludono – a portare avanti le nostre battaglie come quella per l’infermiere di famiglia, l’abbattimento delle liste d’attesa per cui abbiamo depositato una proposta di legge, il potenziamento del Red e di una misura innovativa come il reddito energetico, il riuso dei reflui per risolvere l’emergenza idrica, il contrasto al consumo di suolo, il maggiore stanziamento dei fondi alla cultura". (ANSA).