(ANSA) – RIMINI, 13 LUG – Martedì mattina è stata convocata in Questura a Rimini Manuela Bianchi per essere sentita dalla Squadra Mobile, alla presenza del sostituto procuratore Daniele Paci, titolare del procedimento sull’omicidio di Pierina Paganelli. Manuela Bianchi, nuora della 78enne uccisa la sera del 3 ottobre nel garage di via Del Ciclamino, sarà interrogata dal dirigente della squadra mobile Marco Masia in marito ai suoi rapporti con Louis Dassilva, il 34enne senegalese per ora unico indagato per omicidio volontario. Che Bianchi e Dassilva avessero una relazione da qualche mese, quando la suocera fu uccisa, è di dominio pubblico e anche gli inquirenti su questo particolare hanno più volte sentito sia l’indagato che le persone a lui vicine, come la moglie del senegalese, Valeria Bartolucci. E’ evidente che martedì, Manuela Bianchi, che al momento è solo persone informata dei fatti, sarà chiamata a chiarire aspetti di cui ancora non si ha il quadro completo. Potrebbero anche essere necessarie alcune informazioni sul ritrovamento stesso del cadavere di Pierina Paganelli. Fu proprio la nuora Manuela che la mattina del 4 ottobre scoprì il cadavere della suocera nel garage di via del Ciclamino. Fu lei a dare l’allarme e a chiedere aiuto ad alcuni vicini tra cui appunto Dassilva. E’ in quei primissimi momenti la chiave del giallo. Perché sia Bianchi che Dassilva più volte sono stati chiamati a raccontare come andarono le cose la mattina del 4 ottobre. L’interrogatorio della Bianchi inoltre arriva proprio adesso che il genetista Emiliano Giardina, lo stesso che inchiodò il killer di Yara Gambirasio, incaricato dal gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini, ha iniziato i tamponamenti sui reperti della scena del crimine. (ANSA).