(ANSA) – VIDOR, 12 LUG – E’ iniziato stamane il sopralluogo dei vigili del fuoco voluto dalla Procura per chiarire ulteriormente cosa sia accaduto ad Alex Marangon, il barista 25enne di Marcon (Venezia) scomparso il 30 giugno e il cui corpo è stato trovato in un isolotto del fiume Piave alle Grave di Ciano il 2 luglio. Davanti all’Abbazia di Santa Bona di Vidor, nel trevigiano, sta operando una decina di vigili del fuoco del nucleo speleofluviale e tecnici con i droni provenienti da Treviso e da altri compartimenti della regione, oltre ai Carabinieri. Saranno scandagliati, in particolare, con l’ausilio di lunghe scale e dell’occhio dei droni, il terrazzamento di pietra che chiude il giardino davanti all’abbazia e la scarpata sottostante, una parete alta 15 metri, ripidissima, ricoperta da un groviglio di piante, che finisce nel Piave. L’obiettivo è trovare tracce ematiche o di altro tipo e verificare la reale traiettora di caduta per spiegare con certezza se Alex sa scivolato involontariamente o, viceversa, sia stato gettato da qualcuno dei presenti al rito sciamanico giù dal terrazzamento. (ANSA).