(ANSA) – SAN SALVADOR, 11 LUG – Durante il regime di emergenza a El Salvador, in vigore dal marzo 2022 con l’obiettivo di combattere le bande criminali, sono morte in carcere 261 persone, tra cui quattro minori: lo sostiene l’ong Cristosal nel suo rapporto intitolato ‘Il silenzio non è un’opzione’. Approfondite ricerche sul campo e l’analisi delle informazioni raccolte hanno permesso di dimostrare che "261 adulti e adolescenti, oltre a quattro bambini e bambine, sono morti sotto la custodia dello Stato", durante il periodo tra il 27 marzo 2022 e il 15 aprile 2024, sottolinea l’ong. Il documento si basa sulle 3.642 denunce che Cristosal ha ricevuto dall’entrata in vigore del regime di emergenza per possibili abusi di potere e detenzioni arbitrarie, conducendo uno studio accurato su 1.178 reclusi. Dopo un’analisi medico legale, l’ong ha inoltre stabilito che "88 morti potrebbero essere state il risultato di un atto criminale, 87 il risultato di una patologia e 14 sono possibili morti violente". Non ci sono informazioni sufficienti per determinare le cause di morte delle restanti 72 persone, afferma il rapporto. (ANSA).