Neve al suolo dura e compatta, rischio di cadute e temperature variabili. Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e il Club Alpino Italiano raccomandano a tutti gli escursionisti e alpinisti di adottare – a causa delle condizioni invernali presenti su molti sentieri e percorsi attrezzati di montagna esposti a nord, nord-est/ovest nel nord Italia – la massima prudenza.
La prima criticità segnalata è quella di presenza di neve al suolo dura e compatta: in molti tratti esposti a nord e nord-est/ovest – spiegano Cnsas e Cai – la neve presente al suolo, soprattutto a quote più elevate, può risultare dura e scivolosa, rendendo necessario l’uso di ramponi adeguati alla progressione e piccozza per procedere in sicurezza.
Aumenta quindi il rischio di scivolamenti e cadute: le condizioni di innevamento portano ad incrementare la possibilità di incidenti e conseguenti infortuni. È fondamentale avere esperienza anche nell’utilizzo dell’attrezzatura invernale e adottare sempre un comportamento prudente, sapendo anche rinunciare in presenza di situazioni locali a rischio.
Attenzione alle temperature, che possono essere molto diverse da quelle percepite in valle, con sbalzi termici significativi. È importante vestirsi a strati e portare con sé un abbigliamento consono.
Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e il Club Alpino Italiano ricordano anche un importante strumento digitale per le proprie escursioni in montagna: l’app GeoResQ, scaricabile gratuitamente. Viene ribadita, infine, l’importanza di una preparazione adeguata e di un comportamento responsabile per prevenire incidenti e garantire un’esperienza in montagna sicura e piacevole. È fondamentale saper rinunciare all’escursione quando le condizioni lo richiedono, mettendo sempre la propria sicurezza al primo posto.