(ANSA) – BRESCIA, 11 LUG – La procura di Brescia ha aperto un’inchiesta contro ignoti per procurata inosservanza della pena in merito alla latitanza di Giacomo Bozzoli, il 39enne in fuga dopo la condanna in via definitiva all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario, gettato nel forno dell’azienda di famiglia l’8 ottobre 2015 a Marcheno, nel Bresciano. L’obiettivo degli inquirenti è di trovare eventuali complici che possono aver aiutato Bozzoli a progettare e realizzare la fuga. (ANSA).