(ANSA) – ROMA, 11 LUG – A livello nazionale la dispersione scolastica implicita (di chi non raggiuge le competenze minime ‘accettabili’) raggiunge il valore più basso da quando è iniziata la sua rilevazione nel 2019. E’ quanto emerge dal Report Invalsi 2024. Nel 2019 la dispersione scolastica implicita si attestava al 7,5%, per salire al 9,8% nel 2021, forse anche a causa di lunghi periodi di sospensione delle lezioni in presenza. Nel 2022 era passata al 9,7% ; nel 2023 si è attestata all’8,7%. Nel 2024 scende al 6,6% e solo in due regioni italiane (Campania e Sardegna) rimane sopra il 10%. A inizio secolo la dispersione era di oltre il 25%. (ANSA).