(ANSA) – PERUGIA, 11 LUG – Presentato ad Assisi, in una affollata sala della Conciliazione e alla presenza della ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, il progetto Dream Ap che "diventerà la casa dove ogni ragazzo potrà sperimentare autonomia e relazioni". Voluta dall’Associazione italiana persone Down, l’iniziativa – è stato detto – punta a "restituire bellezza alla vita". Dream Ap è un progetto di co-housing sociale che prenderà forma in una struttura di 200 metri quadrati su tre piani nel cuore di Assisi, pronta a diventare ancor di più "città dell’accoglienza". I protagonisti di Dream Ap Home for Life, Dream Ap Restaurant e Dream Ap Holiday Home saranno i ragazzi con sindrome di Down. La Dream Ap Home sarà "dove poter trascorrere weekend insieme". Una ventina di ragazzi, divisi in gruppi, potranno sperimentare weekend nel corso del primo biennio di attività (2025/2027). La casa potrà, a partire dal terzo anno (2028), accogliere stabilmente 7/10 ragazzi in co-housing. Dream Ap Restaurant e Dream Ap Holiday Home saranno le attività che i giovani svolgeranno come prima occupazione. Saranno impegnati quotidianamente, coadiuvati da un cuoco, nell’attività ristorativa e nell’accoglienza. Il progetto, in itinere, coinvolge molte istituzioni e realtà oltre a Comune di Assisi e Regione Umbria, rappresentate alla sala della Conciliazione dalla presidente Donatella Tesei, da Paola Fioroni presidente dell’Osservatorio disabilità e Stefania Proietti, sindaca di Assisi. Presenti anche Ferdinando Valloni (Aipd Perugia) e Maria Letizia Fiorelli, referente per l’iniziativa. Progetto "ambizioso che ha bisogno di essere sostenuto", ha detto Locatelli, che ha fortemente voluto la presentazione. La ministra ha ricordato che "l’Umbria sarà il fulcro del primo G7 sull’inclusione, che parlerà di persone e che vuole lasciare traccia non solo ad Assisi e Perugia ma in tutta Italia, e questo progetto può essere una bandiera e un modello". Ha assicurato sostegno la presidente Tesei: "Un progetto bello in linea con il messaggio che vogliamo lanciare con il G7". Proietti lo ha definito "un sogno che ha la forma di una casa per i nostri figli e cittadini". (ANSA).