Si chiama “Piccola flora del Sentiero di Gandria” ed è la prima guida botanica interamente dedicata a una delle aree naturalistiche più interessanti del Ticino, ma anche della Svizzera e della regione insubrica. La pubblicazione è curata dal botanico Nicola Schoenenberger, direttore dei Conservatoire et Jardin botaniques della Città di Ginevra e tra i massimi esperti del Sentiero di Gandria. Nel libro si trovano 100 schede botaniche con fotografie scattate sul posto dall’autore, un’introduzione che offre un quadro inedito sulla straordinarietà del sentiero; il tutto accompagnato da brevi approfondimenti in appendice e un glossario illustrato che rendono
la guida un utile strumento per tutti, esperti e principianti di botanica.
Come spiega l’autore nel libro: “situato tra i 280 e i 300 m s.l.m. circa, il sentiero si snoda lungo un percorso esposto a sud, ai piedi di ripide pendici o di falesie a strapiombo sul lago, in posizione riparata dai venti. Il comparto gode dunque di un microclima fra i più caldi di tutta la Svizzera. Molte fra le specie più termofile della Svizzera crescono in questo luogo, che è al contempo l’unico dove la coltura dell’ulivo era redditizia ancora a inizio del Novecento”. Ne consegue che lungo il Sentiero di Gandria si possono osservare “circa 400 specie di piante selvatiche della Svizzera – prosegue l’autore – ovvero più o meno il 12% della flora spontanea del nostro paese, oltre che un gran numero di specie ornamentali piantate nei parchi e nei giardini”.
Il libro è in vendita nelle librerie del cantone e della Svizzera, in Italia e sui principali canali di vendita online; la guida è disponibile, oltre che in italiano, anche in tedesco, francese e inglese, al prezzo di 28 Franchi (o 28 euro). Nicola Schoenenberger presenterà il libro giovedì 18 luglio alle 18.30 alla Bottega di Gandria, alla presenza del sindaco di Lugano Michele Foletti e dell’editore Fabio Casagrande.