(ANSA) – CAGLIARI, 08 LUG – Ha solo confermato quanto dichiarato nei mesi scorsi ai carabinieri, poi si è avvalso della facoltà di non rispondere Igor Sollai, il 42enne accusato di omicidio aggravato e occultamento di cadavere per la scomparsa e la morte della moglie Francesca Deidda, 43 anni, avvenuta a San Sperate nel maggio scorso. "Si dichiara innocente ed estraneo ai fatti", chiarisce all’ANSA uno dei due avvocati della difesa, Carlo Demurtas. Nel suo racconto ai militari dell’Arma, subto dopo la denuncia di scomparsa della moglie che risale a circa due mesi fa, il 42enne, di professione autotrasportatore, aveva attribuito la scomparsa ad un allontamento volontario: "Voleva un periodo di riflessione", avrebbe detto per motivare la sparizione. Non aveva denunciato perchè, questa la sua spiegazione, lo aveva già fatto il fratello della donna. Convocato in caserma, aveva fornito la sua versione dei fatti, ma le sue parole non hanno convinto gli investigatori della Compagnia di Iglesias. Sono così scattate le ricerche, ma della 43enne nessuna traccia, nemmeno del suo telefono cellulare. E nemmeno il corpo è stato finora trovato. Negli ultimi giorni le indagini hanno subito un’accelerazione, che ha portato al fermo voluto al pm di Cagliari Marco Cocco. Nelle prossime ore si conoscerà la decisione del gip sulla misura cautelare nei confronti del presunto femminicida dopo la convalida del fermo di qualche ora fa. (ANSA).