(ANSA) – TORINO, 04 LUG – "Philips conferma il sostegno verso i pazienti che si affidano alle proprie soluzioni per la cura del sonno e delle vie respiratorie per la loro salute e qualità di vita, nonché i medici e i clienti che lavorano per soddisfare le loro esigenze. Le nostre priorità sono la sicurezza dei pazienti e la qualità e siamo consapevoli dell’importanza che i dispositivi per la terapia del sonno e i ventilatori rivestono per tutti coloro che li utilizzano". Lo dice Philips in un nota a commento del lancio di una class action europea per alcuni suoi prodotti per la terapia respiratoria. "Nel giugno 2021, Philips ha avviato un avviso di sicurezza volontario per alcuni dispositivi per la terapia del sonno Cpap e Bipap e ventilatori meccanici dopo essere venuta a conoscenza di potenziali rischi per la salute legati alla schiuma fonoassorbente in poliuretano a base di poliestere (Pe-Pur) presente in questi dispositivi – continua la nota -. Sebbene Philips e Philips Respironics disponessero all’epoca solo di una quantità limitata di informazioni sui potenziali rischi per la salute, la decisione è stata presa per eccesso di cautela, sulla base del possibile scenario, piuttosto che rinviare la decisione in attesa di condurre test più approfonditi. Insieme a cinque laboratori di analisi indipendenti e certificati e a esperti di terze parti, Philips Respironics ha condotto test approfonditi dal giugno 2021. Sulla base dei risultati ottenuti finora, Philips Respironics e gli esperti di terze parti – viene spiegato – hanno concluso che non emergono danni apprezzabili alla salute dei pazienti derivanti dall’utilizzo dei dispositivi per la terapia del sonno. Ulteriori test relativi ai dispositivi per la terapia del sonno e ai ventilatori sono ancora in corso". "Philips ha agito per proteggere la sicurezza dei pazienti – viene sottolineato -avviando ed eseguendo un programma globale di riparazione e sostituzione di portata significativa, che sta per completare. Continueremo a supportare i pazienti e i clienti che devono sostituire i dispositivi oggetto dell’avviso di sicurezza, incoraggiandoli a contattare i nostri call center. Philips non ha ricevuto alcuna notifica formale delle vertenze correlate all’iniziativa. Al momento non possiamo quindi fornire ulteriori commenti" conclude la nota. (ANSA).