(di Micol Brusaferro) (ANSA) – TRIESTE, 04 LUG – "Serve almeno una settimana di buriana, con vento e maltempo, perché ci sia un rimescolamento deciso del mare. Altrimenti il rischio è quello di un’estate all’insegna del perdurare del fenomeno". Paola Del Negro, direttrice dell’Ogs di Trieste, l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, spiega che le mucillagini, presenti a Trieste come in tante altre zone dell’Adriatico, rischiano di durare a lungo. Questa mattina, nei porticcioli di Trieste e Muggia e in altri punti sotto costa, erano presenti ancora, anche se meno evidenti dei giorni prima, a seguito della poggia caduta nella notte. Ma le formazioni sulla superficie del mare permangono dopo essere scomparse per breve tempo dopo un’ondata di maltempo. "Al momento – ricorda Del Negro – ci sono stati temporali e vento, ma non tali da disgregare il materiale presente, che è veramente notevole. Uno scenario molto simile a quello dei primi anni 2000. Ricordo che nel porticciolo di Rovigno, in Croazia, un secchio restava in piedi sopra le mucillagini, tanto erano dense". (ANSA).