(ANSA) – TRIESTE, 04 LUG – "Oggi voglio sottolineare l’importanza che ognuno di noi, come singolo e come membro di una comunità, ha nel costruire la salute e nel promuoverla. Per fare in modo di vivere a lungo, e senza disabilità, dobbiamo organizzare il nostro vivere assieme in maniera salubre, che vuol dire stare attenti ai trasporti, all’istruzione, al reddito, all’ambiente, al lavoro, a cosa mangiamo, a come ci muoviamo. Serve costruire assieme il nostro vivere comune". Lo ha detto il professor Silvio Brusaferro, già presidente dell’Istituto superiore di sanità, che dal palco della Settimana sociale dei cattolici italiani ha lanciato un richiamo alla partecipazione del cittadino alla salute collettiva. "Tutti i dati scientifici oggi ci dicono che la parte dovuta alla genetica giustifica circa il 20 per cento della nostra salute – ha proseguito – tutto il resto ha a che fare con le nostre scelte, individuali e legate alla comunità dove viviamo. Legate anche all’ambiente dove ci troviamo e alle decisioni che prendiamo ogni giorno. il protagonismo è importante – ha sottolineato – e in questa fase storica lo è ancora di più, perché viviamo in una fase di transizione, con molte crisi, che però sono anche momenti di grande opportunità. Credo che ognuno di noi è chiamato ad esser protagonista oggi, contribuendo in modo importante con le proprie scelte". Ovviamente, un contributo per il benessere negli ultimi anni è arrivato anche "grazie alla scienza e alla tecnologia, che ci consentono di poter contare su grandi strumenti che ci aiutano a vivere a lungo, ma non basta, dobbiamo essere consapevoli – ha ribadito – che è fondamentale lo stare assieme e contribuire a quella che chiamiamo comunità di prossimità, quindi l’aiutarci l’uno con l’altro nel promuovere la salute costantemente". (ANSA).