Omicidio in caserma ad Asso, assolto con formula piena il brigadiere Antonio Milia, accusato di aver ucciso il comandante Doriano Furceri, 58 anni, il 27 ottobre del 2022. Per il collegio del tribunale militare di Verona, Milia era totalmente incapace di intendere e volere quando ha sparato al suo superiore e si è poi barricato in caserma.
L’istruttoria del processo si era conclusa nel marzo scorso e la sentenza è stata pronunciata oggi. Disposta una misura di sicurezza in una comunità di cura per 5 anni. L’accusa aveva chiesto una condanna a 24 anni. Le parti civili si erano associate alla richiesta di condanna e avevano chiesto un risarcimento danni. Con l’assoluzione con formula piena vengono respinte anche le istanze delle parti civili, i familiari di Doriano Furceri e il carabiniere del Gis ferito nel blitz per fermare Milia.
Il Tribunale militare ha ordinato anche la trasmissione degli atti alla procura per valutare eventuali responsabilità penali degli operatori sanitari che avevano dato il via libera al brigadiere Milia per tornare in servizio dopo un periodo di assenza per una malattia psichica. Questo apre di fatto un secondo filone di indagine sull’omicidio del 27 ottobre del 2022.