(ANSA) – PERUGIA, 03 LUG – Condanne fino tre anni di reclusione ma anche diverse assoluzioni sono state decise dal tribunale di Perugia al termine del processo per la presunta manipolazione di concorsi banditi dall’Azienda ospedaliera del capoluogo umbro e dall’Usl 1. In particolare l’associazione per delinquere è stata riconosciuta all’ex assessore regionale alla Sanità Luca Barberini, tre anni la pena complessiva inflitta anche in relazione agli altri episodi contestati, all’ex segretario regionale del Pd e sottosegretario Gianpiero Bocci, due anni e sette mesi, e all’ex direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliera di Perugia, Maurizio Valorosi, un anno (già patteggiati due anni, pena sospesa). Assolti invece dal reato associativo l’ex presidente della Regione Catiuscia Marini, che si dimise in seguito all’indagine e alla quale sono stati invece inflitti due anni per le altre accuse, Antonio Tamagnini, un anno, e Maria Rosa Franconi, un anno e quattro mesi. Assolto anche con formula piena il già direttore generale dell’Usl Umbria 1 Andrea Casciari che era accusato di falso. Stralciata per motivi di salute la posizione dell’ex direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Perugia Emilio Duca. La lettura del dispositivo è durata oltre 21 minuti. Il processo ha riguardato complessivamente una trentina d’imputati. (ANSA).