Maggioranza e opposizione unite per salvare l’ospedale di Menaggio.
Il futuro del presidio al centro della seduta del Consiglio regionale con due mozioni. Da una parte quella del PD e dall’altra quella della maggioranza, il cui testo approdato oggi in aula integra – rispetto al documento depositato nelle scorse ore – le richieste dei sindaci del Medio Lario arrivate ieri. L’Erba-Renaldi è un punto di riferimento imprescindibile per il territorio – dicono gli amministratori locali nella lettera – e per questo si chiede la difesa e il potenziamento dell’attività piena e completa del pronto soccorso con reparti e posti letto collegati, del servizio di chirurgia generale e chirurgia–ortopedia. E ancora la ripresa dell’attività della Terapia Intensiva, il ripristino del reparto di psichiatria e il consolidamento e potenziamento del reparto e dei servizi esistenti. L’impegno è anche a incentivare il personale a lavorare a Menaggio. Gli stessi consiglieri del territorio hanno ribadito in modo bipartisan questi concetti. E come ha sottolineato in sintesi Sergio Gaddi, Forza Italia, il testo è espressione di “completa adesione della maggioranza alle richieste del territorio”.
Qualche attimo di scompiglio è nato dal parere favorevole espresso dalla giunta al documento di maggioranza mentre alla mozione del Pd è stato espresso parere contrario.
“Abbiamo fatto un passo avanti perché vengono recepite le indicazioni dei sindaci – ha detto Angelo Orsenigo, PD, gli obiettivi delle due mozioni sono comuni. Non comprendo perché la giunta esprima però due pareri diversi”. “Detto questo – aggiunge – la priorità resta riportare il presidio alla piena operatività”.
A questo punto riconoscendo le istanze del territorio, i dem hanno infine supportato la mozione di maggioranza che alla fine è stata approvata.
A questo punto l’impegno è comune l’ospedale va potenziato e valorizzato e le amministrazioni locali vanno coinvolte in questo processo. “Viene ribadita la volontà politica di implementare l’ospedale con altri servizi e ho apprezzato la volontà di collaborare e di provare a costruire insieme il futuro del presidio” ha chiuso l’assessore comasco, Alessandro Fermi.
Soddisfazione arriva anche dagli altri consiglieri del territorio Anna Dotti (Fratelli d’Italia), Gigliola Spelzini (Lega) e Marisa Cesana (Lombardia Ideale).