(ANSA) – BRESCIA, 02 LUG – Casa chiusa, erba alta in giardino. Questo lo scenario che i carabinieri si sono ritrovati quando hanno suonato al cancello della villa di Giacomo Bozzoli a Soiano del Lago senza trovarlo. Per i vicini di casa, Bozzoli, la moglie e il figlio piccolo, non si vedrebbero da una decina di giorni. Il 39enne condannato all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario, è sempre rimasto libero dall’inizio della vicenda datata 8 ottobre 2015 ad oggi. (ANSA).