(ANSA) – MILANO, 01 LUG – Il pm di Milano Giancarla Serafini ha chiesto una pena di 10 mesi di reclusione per uno dei cinque agenti, l’unico che ha scelto il rito abbreviato, indagati nel caso della donna transessuale di 42 anni che sarebbe stata colpita con calci e manganellate, anche in testa, nel maggio del 2023 in zona Bocconi. La scena, che proseguiva con la 42enne immobilizzata tramite spray al peperoncino, era stata ripresa e postata sui social da alcuni studenti universitari affacciati alla finestra. La sentenza del processo a carico del vigile è attesa per il prossimo 5 luglio, quando il gup Patrizia Nobile dovrà esprimersi anche sul rinvio a giudizio richiesto per gli altri quattro agenti e per la donna, a sua volta accusata di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, rifiuto di indicazione della propria identità e ricettazione in merito a una tessera per i trasporti pubblici che le era stata trovata addosso. (ANSA).