(ANSA) – SASSARI, 29 GIU – "Le pensioni sono salve. I soldi destinati agli uffici postali erano dentro il caveau, che non è stato toccato dalla rapina, e sono stati consegnati questa mattina nell’area del centro-nord Sardegna". A dirlo all’ANSA è Rita Achenza, responsabile area Sardegna Vedetta 2 Mondialpol in merito all’assalto di ieri sera nella sede dell’istituto a Sassari. ‘La nostra sede ha subito questo violento attacco, pianificato meticolosamente e ben organizzato con un’esecuzione perfetta da parte di un commando paramilitare di almeno 20 banditi. Un attacco che non ha precedenti in Italia – spiega – Grazie ai nostri sistemi di sicurezza, anche a seguito della rapina del 2016, sono limitati i valori asportati che potevano essere di gran lunga superiori. Quasi la totalità delle pensioni, infatti, è stata consegnata stamattina agli uffici postali". Quello che è stato rubato sono i cosiddetti "rientri della giornata" che vanno contati prima di finire nel caveau. "Nonostante la potenza di fuoco tutto il personale è rimasto illeso e ha operato con professionalità e sangue freddo: per questo a loro va una sincera riconoscenza". Al momento dell’irruzione – l’allarme è scattato attorno alle 20.15 – nell’istituto erano presenti sei operatori, tutti armati. "Noi abbiamo dei piani di emergenza con procedura che sono soggette a continue esercitazioni – spiega Achenza – due settimane fa abbiamo effettuato proprio un’esercitazione di attacco alla sede". La responsabile della Vedetta 2 Mondialpol Sardegna ringrazia anche le forze dell’ordine "che ci assistono in questo mestiere difficile in un territorio come quello sardo. Una continua collaborazione che prosegue anche in queste ore". (ANSA).