(ANSA) – SASSARI, 29 GIU – E’ stimabile in alcuni milioni di euro il bottino dell’assalto armato di un commando di 20 uomini contro la sede di Sassari della Vedetta 2 Mondialpol. Solo lunedì potrebbe arrivare il conteggio definitivo. Una rapina con tanto di escavatore usato per sfondare il muro attraverso un grosso martello pneumatico e poi per portare via il denaro con dei grandi sacchi per l’edilizia trasportati sul posto dagli stessi rapinatori che hanno sparato, ad altezza d’uomo, almeno 150 colpi contro la sede dell’istituto e i suoi dipendenti e contro le forze dell’ordine. La polizia scientifica ha infatti rinvenuto circa 150 bossoli di armi corte (come le pistole) e a canna lunga (come i kalashnikov). Secondo quanto accertato dalla squadra mobile, guidata dal dirigente Michele Mecca, i banditi – tutti con il volto coperto, guanti e giubbotti antiproiettili – hanno modificato anche il Fiat Ducato usato per fuggire con il bottino: è stato infatti tagliato il tetto per scaricare direttamente dentro i sacchi con il braccio dell’escavatore, lasciato poi sul luogo dell’assalto. Ora gli inquirenti, che stanno setacciando il centro nord Sardegna alla ricerca dei malviventi e delle loro tracce, passeranno anche al vaglio le immagini delle telecamere della zona e del circuito di sorveglianza della Mondialpol alla ricerca di elementi utili a rintracciare i banditi. (ANSA).