(ANSA) – TRIESTE, 28 GIU – Il centro della città di Trieste è dalla notte scorsa blindato per il G7 Istruzione i cui lavori sono cominciati oggi nel palazzo della Regione Fvg. Intanto, già sono in corso i preparativi per una serie di appuntamenti internazionali dei prossimi giorni in città. Piazza Unità d’Italia e zone limitrofe sono zona rossa per il G7. La cittadinanza, preavvertita, se ne sta lontana e dunque l’area appare insolitamente deserta, attraversata solo da decine e decine di uomini delle forze dell’ ordine o comunque della sicurezza, in abiti civili; dovunque sono parcheggiati mezzi di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza. Solo nei tradizionali bar della zona, opportunamente lasciati fuori della zona rossa, approfittando della assolata giornata c’è qualche turista – ignaro di quanto sta accadendo – e triestini. Nessuna nave da crociera è ormeggiata lungo le Rive per motivi di sicurezza; a galleggiare ci sono solo due motovedette della Capitaneria di Porto, in servizio di controllo. Ma proprio in piazza Unità, uno dei lati è chiuso per un cantiere (al momento fermo) dove è da giorni in fase di realizzazione il gigantesco palco che ospiterà Papa Francesco, per la visita del 7 luglio prossimo. Anche fuori dal centro città è forte (e discreta) la presenza della sicurezza. Alcuni sono concentrati in piazza Libertà, poco distante, dove nel pomeriggio è prevista una contromanifestazione del vertice. Poco più in là, in Porto Vecchio, sono in corso i lavori al Generali Convention Center in vista della Settimana Sociale dei Cattolici, dal 3 al 7 luglio in varie location di Trieste; in particolare al centro congressi è atteso proprio il Papa nella giornata conclusiva, il 7 appunto. Sono attesi circa 900 delegati; e venti sono le persone impegnate nei lavori di allestimento, diventeranno 70 nei giorni prossimi. La settimana dei cattolici avrà anche un altro grande ospite: il Capo dello Stato Sergio Mattarella, il 3 luglio tornerà a Trieste, dove era stato il 12 aprile scorso per il conferimento della laurea Honoris causa da parte dell’Università di Trieste. (ANSA).