Frana di Civiglio, ordinanza urgente per l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza emessa dal Comune di Como. Gli interventi hanno una prospettiva temporale non rapidissima ma definita. I lavori devono essere conclusi entro 5 mesi.
Nel documento il sindaco, Alessandro Rapinese, ordina alla proprietà dell’area l’avvio della progettazione degli interventi di messa in sicurezza. Progettazione esecutiva che dovrà essere trasmessa a Palazzo Cernezzi entro 45 giorni insieme con il cronoprogramma delle attività. Contestualmente la proprietà dovrà provvedere eventualmente ad ulteriori tagli di piante potenzialmente instabili sotto la supervisione di un agronomo. Le opere di messa in sicurezza – viene precisato nell’ordinanza – dovranno essere avviate entro e non oltre 90 giorni (3 mesi) dalla notifica dell’ordinanza ed entro 150 giorni (5 mesi) i lavori dovranno essere conclusi. Quindi si guarda a fine novembre.
La frana – a causa delle abbondanti precipitazioni – si era staccata il 15 maggio scorso. Da allora i residenti della frazione alta di Como fanno i conti con i disagi viabilistici. Con la chiusura di un tratto di via Dei Patrioti i tempi di percorrenza si sono inevitabilmente allungati. La protesta è finita anche in consiglio comunale lo scorso lunedì 17 giugno. Serata in cui la seduta è saltata per un errore nella convocazione ma i cittadini erano comunque riusciti a esporre i loro problemi al sindaco.