(ANSA) – NAPOLI, 25 GIU – Il vescovo di Nola, monsignor Francesco Marino, e l’intera Chiesa di Nola esprimono "piena solidarietà e vicinanza ai lavoratori della Leonardo S.p.a. di Pomigliano d’Arco, giustamente preoccupati per il loro futuro lavorativo, vista la mancanza di certe e serie prospettive industriali. I lavoratori corrono, tutti, gravi rischi occupazionali". "Il settore aeronautico di Pomigliano d’Arco è considerato "fiore all’occhiello" della Campania e dell’Italia. La Chiesa di Nola – è scritto in una nota del vicario episcopale, don Aniello Tortora – lancia "un forte appello all’Azienda e alle Istituzioni, regionali e nazionali, perché si salvaguardino le competenze e l’alta professionalità dei lavoratori e si garantiscano alle loro famiglie certezze sul futuro. È necessario, in prospettiva eticamente sostenibile, dare continuità operativa all’Azienda il cui futuro è importante non solo per i lavoratori ma per tutto il nostro già martoriato territorio". "Lavoriamo insieme – è il messaggio della Chiesa – perché i posti di lavoro siano tutelati. Senza lavoro non c’è dignità, continuamente ci ricorda papa Francesco; l’Italia è "una Repubblica democratica fondata sul lavoro", recita l’articolo 1 della nostra bellissima Costituzione, collegando indissolubilmente diritto al lavoro e democrazia. Non può per questo, restare inascoltato, il grido di timore dei lavorati della Leonardo". La Chiesa di Nola "è stata, è e sarà sempre vicina ai lavoratori, per dare loro coraggio e, insieme al suo vescovo Francesco Marino, affida il senso di responsabilità dei dirigenti dell’Azienda a San Giuseppe lavoratore perché essi, in dialogo con le Istituzioni e i Sindacati, trovino, insieme, strade risolutive, che diano vera e autentica speranza a tutti". (ANSA).