(ANSA) – GENOVA, 25 GIU – Scintille in Consiglio regionale in Liguria tra la giunta e l’opposizione che ha chiesto di riferire in aula i contenuti dell’incontro di ieri tra il presidente ad interim Alessandro Piana e due assessori in casa di Giovanni Toti, agli arresti domiciliari per corruzione. Discussioni anche per l’arrivo in ritardo del presidente Piana: secondo le opposizioni si è attardato fuori dall’aula per rilasciare delle interviste, secondo la maggioranza ha invece ritardato a causa del traffico in tilt a Genova a causa di una manifestazione in porto contro il transito delle armi "destinate al massacro dei palestinesi". Ad Alessandro Piana è stato chiesto di riferire, oggi o nella prossima seduta, in modo da avviare una discussione in aula, e il presidente ad interim ha detto che "le dichiarazioni sono le stesse fatte ieri in conferenza stampa, non ci sono altre comunicazioni". "Nell’incontro – ha detto Piana – non si è parlato di questioni amministrative o dell’inchiesta ma solo della nostra azione politica, del cronoprogramma che ci ha portato a governare". E rivolto al capogruppo del Pd Garibaldi ha aggiunto: "Sarebbe come se io le chiedessi la sua strategia politica in vista delle prossime elezioni regionali, è inopportuno direi. Tra di noi ci si dovrebbe anche credere. Era squisitamente un incontro politico". Il consigliere di Linea Condivisa, Giovanni Pastorino, ha replicato: "Allora qualcuno dice il falso. Secondo i giornali e secondo quanto emerso dalla conferenza stampa ieri avete invece parlato di tre temi importanti per la regione: il disavanzo, il rigassificatore e la questione delle nomine. Quindi o ci sono dei bugiardi o qualcosa non funziona". (ANSA).