(ANSA) – ROMA, 25 GIU – Un’inchiesta della Reuters, pubblicata sul suo sito, ha rivelato che Foxconn – uno dei principali produttori di dispositivi Apple – ha sistematicamente escluso le donne sposate dai posti di lavoro nel suo principale stabilimento indiano di assemblaggio di iPhone, sulla base del corollario che hanno maggiori responsabilità familiari rispetto alle donne non sposate. S. Paul, ex dirigente delle risorse umane presso Foxconn India, ha affermato che i dirigenti dell’azienda trasmettono verbalmente le regole alle agenzie di reclutamento indiane, incaricate da Foxconn di scovare candidati, presentarli per colloqui e assumerli. L’opinione dell’azienda è che ci sono "molti problemi dopo il matrimonio", ha spiegato Paul, compreso il fatto che "hanno figli" e quindi "i fattori di rischio aumentano quando si assumono donne sposate", ha affermato. Per le donne indiane, lavorare in un’azienda come quella degli iPhone è un biglietto per uscire dalla povertà estrema. Foxconn offre vitto e alloggio e uno stipendio mensile di circa 200 dollari, più o meno in linea con il Pil pro capite dell’India. Tali lavori sono il tipo di opportunità offerte dalle società multinazionali che il governo ha incoraggiato per contribuire a migliorare gli standard di vita. (ANSA).