Lo spaccio in via Anzani a Como è realtà. A certificarlo, una volta di più, un altro arresto nel pomeriggio di ieri.
Erano le 16,30 circa quando una volante della questura di Como durante il giro di controllo ha notato un 36enne tunisino in atteggiamento ambiguo. L’uomo era già nel mirino della polizia perché sospettato di vendere droga nella zona, come già evidenziato nel corso di precedenti pattugliamenti e come documentato dalle foto trappole posizionate nell’area tra via Anzani e via Alciato. Il 36enne vedendo gli agenti ha cercato di defilarsi nascondendosi in un portone e liberandosi di un pacchettino bianco. Ma i poliziotti hanno visto la scena e hanno prima recuperato l’involucro contenente 2,60 grammi di cocaina suddivisa in 7 dosi e poi lo hanno fermato per un controllo. Nelle tasche dei jeans aveva anche un’ottava dose. Accompagnato in questura è stato identificato. Negli uffici di viale Roosevelt si è scoperto che aveva fornito delle false generalità. Gli accertamenti hanno fatto emergere che era conosciuto con diversi alias, era già noto alle forze dell’ordine e irregolare sul territorio italiano e con una serie di violazioni e inosservanze a espulsioni e ordini di allontanamento del questore collezionati negli ultimi due anni a Milano. E’ stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio e denunciato per aver dichiarato false generalità.
I controlli nella zona proseguiranno grazie anche al rafforzamento degli organici – agenti di polizia e militari dell’esercito – che il Ministero dell’Interno ha messo a disposizione della questura.