Il 2023 è stato un anno stazionario per l’economia lariana, un periodo interlocutorio, seppur con settori di crescita. È questo il quadro presentato durante la 22esima giornata dell’economia organizzata dalla Camera di Commercio di Como e Lecco a Lariofiere. Dopo un 2022 con numeri da record, nel 2023 si è registrato un calo per l’industria, mentre continua la crescita del commercio e dei servizi.
“I dati sono stati ancora positivi, nel senso che è continuata la crescita precedente per il commercio e i servizi – ha spiegato Daniele Rusconi dell’Ufficio studi e statistica Camera di Commercio Como-Lecco – mentre, dopo un anno molto positivo, rallentamenti si sono registrati per industria in entrambe le provincie di Como e Lecco”.
In salita, stando ai dati, anche il settore delle costruzioni, con sempre più lavoratori impegnati nell’attività edilizia lariana, mentre sono in calo le compravendite. Nella giornata si è parlato anche del 2023 come anno dei record per quanto riguarda i flussi turistici. Oltre due milioni di arrivi e 5 milioni e 600 mila presenze sul Lario.
Un focus poi anche sui primi mesi del 2024, in cui si registra ancora una crescita delle imprese di commercio e servizi contro un rallentamento dell’artigianato.