Il Lago di Como continua la sua lenta discesa. Il livello del Lario in serata è arrivato a 105 centimetri sopra lo zero idrometrico e il deflusso ha quasi raddoppiato l’afflusso, dunque la tendenza è a scendere.
La ritirata delle acque, però, come detto, è lenta, e la prima corsia del lungolago accanto al nuovo marciapiede resta chiusa, così come restano le passerelle posizionate per permettere il passaggio in sicurezza agli attraversamenti pedonali. Il livello del lago aveva iniziato a salire venerdì sera, provocando un allagamento nella prima corsia del Lungolago, che è stata chiusa. I volontari della protezione civile hanno delimitato l’area con le transenne e i coni e sono state posizionate le passerelle.
Per tutta la giornata di domenica, a causa dell’aumento del livello delle acque davanti a piazza Cavour, è intervenuta la Protezione civile con un’idrovora, che è rimasta in funzione fino alla mezzanotte e che ha permesso di mantenere controllato il livello del Lario sulla prima parte della carreggiata.
“Attualmente l’acqua in uscita è il doppio di quella in entrata – spiega il comandante capo della polizia locale di Como e responsabile della Protezione civile, Luca Callari – Non ci sono allerte di maltempo previste per le prossime ore. Proseguiamo il monitoraggio della situazione, con i volontari sul posto e con gli strumenti da remoto. L’acqua sta scendendo lentamente, ma domani – prosegue Callari -dovremmo poter riaprire la prima corsia del Lungolago e smontare le passerelle pedonali. Non si registrano problemi di traffico, visto che ci sono due corsie disponibili. Dunque attendiamo ancora per riportare la situazione alla normalità”.