(ANSA) – MILANO, 24 GIU – Il gip di Milano Sara Cipolla ha trasmesso gli atti alla Consulta affinché valuti la legittimità costituzionale del reato di aiuto al suicidio di cui risponde Marco Cappato per aver accompagnato due persone a morire in una clinica svizzera e per i quali si era autodenunciato nel capoluogo lombardo. I casi riguardano il signor Romano, 82 anni, ex giornalista e pubblicitario, relegato in un letto da una forma grave di Parkinson, e la signora Elena Altamira, 69enne veneta malata terminale di cancro. Per gli episodi la Procura aveva chiesto in via principale l’archiviazione. (ANSA).