Largo afflusso di barche sul lago per la Sagra di San Giovanni e maltempo con condizioni difficili del Lario. Dalla serata di sabato e fino alle prime luci dell’alba di domenica 23 giugno, sono stati dodici gli eventi si salvataggio coordinati sul Lago di Como dalla Sala Operativa della Guardia Costiera di Salò e nei quali sono stati ben 45 i diportisti in difficoltà tratti in salvo e assistiti (tra cui anche minori) a causa del moto ondoso, paragonabile ad un mare stato 3, prodotto dalle forti raffiche di vento da nord-ovest, che hanno raggiunto anche raffiche di 30 nodi sul Lario.
Trentasei i diportisti soccorsi dai militari imbarcati sulle due unità navali assegnate al 3°Nucleo mezzi navali della Guardia Costiera del Lago di Como con sede a Menaggio e nove quelli assistiti dalle Unità dei Vigili del Fuoco, della Guardia Costiera Ausiliaria e del battello dell’Aerosoccorso di Como.
La maggior parte delle attività di ricerca e soccorso sono state portate a termine dai soccorritori in orario notturno in condizioni particolarmente difficili. Barche incagliate su scogliere e tra alberi, altre che non manovravano e rischiavano di finire sulle costiere rocciose, altre in balia delle onde per avaria al motore, tutte prontamente raggiunte dai mezzi di soccorso impiegati.
Numerosissime le chiamate pervenute al 112, fatte anche più volte per i medesimi eventi da familiari preoccupati per i propri congiunti, che sono state veicolate alla sala operativa della Guardia Costiera, che, dallo scorso 15 giugno coordina le attività di ricerca e soccorso sul Lago di Como.