Ha voluto trascorrere una notte in una tenda vista lago. Non stiamo parlando di un campeggio: la location scelta da un turista turco è stata, ancora una volta, la passeggiata Lino Gelpi.
La segnalazione è arrivata questa mattina da un passante alla polizia locale di Como, che è intervenuta tempestivamente sanzionando il turista. La multa, come da regolamento comunale, è stata di 50 euro.
Il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, ha postato sulla sua pagina Facebook la foto della tenda vista lago, corredata da una frase ironica “Ho chiesto ai miei agenti di svegliarlo dolcemente”.
“Sono i due problemi della città – commenta Rapinese – i clandestini fuori controllo e i turisti maleducati. Siamo attivi su entrambi i fronti. Si tratta di flussi importanti e ci vorranno anni per avere buoni risultati. L’ordine vale per tutti. Questa mattina gli agenti sono intervenuti immediatamente e l’uomo ha pagato quello che doveva. Questa tempestività la adottiamo con ogni segnalazione. Dunque – dice il sindaco – invitiamo la cittadinanza a segnalare”.
Non è la prima volta che qualcuno si accampa con una tenda vista lago, era già successo lo scorso aprile. La passeggiata che porta a Villa Olmo viene costantemente presa d’assalto dai turisti, che occupano ogni angolo come fosse una spiaggia, con tanto di costume e bibite alla mano. E il tempo non lo permette in questi giorni, ma un altro dei problemi che richiede costante controllo è quello dei tuffi vietati, in particolare davanti al Tempio Voltiano. “Se non vogliamo vivere in uno stato di polizia – dichiara Rapinese – dobbiamo tenere conto della responsabilità di ognuno. Tuffarsi dove vige il divieto significa cercare problemi”.
Se fosse capitato con i precedenti sindaci chissà che casino avrebbe fatto….ora è colpa del governo…..barlafuss