(ANSA) – L’AQUILA, 21 GIU – "C’è stata un’attenzione improvvisa, senza senso, nei miei confronti, quando non è mai cambiato nulla da cinque anni fa ad oggi". L’assessore al Bilancio allo Sport della Regione Abruzzo, Mario Quaglieri, commenta così l’inchiesta della Procura della Repubblica dell’Aquila che rileverebbe un suo presunto conflitto di interessi. Rieletto (FdI) con quasi 12 mila voti alle regionali del 10 marzo scorso, fin dal primo mandato, nel 2019, Quaglieri ha continuato a esercitare come medico chirurgo a contratto in cliniche private della provincia dell’Aquila. I militari hanno effettuato perquisizioni e sequestri di atti e documenti nella sua casa di Trasacco (L’Aquila), nelle sedi istituzionali della Regione e nella sede della clinica privata Di Lorenzo ad Avezzano per la quale Quaglieri lavora attualmente. "Vivo serenamente tutta questa vicenda – risponde a margine di un evento allo Stadio Fattori dell’Aquila che ha coinvolto anche la nazionale di Rugby – La mia avventura politica va avanti da oltre 20 anni, ho fatto dieci anni il sindaco, cinque anni l’assessore regionale, oggi lo rifaccio per altri cinque e all’improvviso divento incompatibile? Me l’avrebbero potuto dire 20 anni fa – conclude sorridendo – mi sarei risparmiato un sacco di problemi". (ANSA).