(ANSA) – ROMA, 20 GIU – "Si sentivano le urla della moglie che continuava a chiedere aiuto, poi abbiamo visto un ragazzo che lo teneva in braccio e lo ha portato dietro casa. Noi pensavamo lo stesse aiutando, ma poi è scappato via". È la drammatica testimonianza di Noemi Grifo e Ilario Pepe, i due ragazzi che ospitavano Satnam Singh, il bracciante morto dopo essere stato abbandonato co braccio amputato, e la moglie in un rustico dietro la loro abitazione e che, per primi, hanno chiamato i soccorsi. "Io gli sono corso subito dietro – ha continuato Ilario -. L’ho visto che entrava nel furgone e gli ho chiesto cosa fosse successo e perché non lo aveva portato in ospedale. Mi ha risposto ‘da me non sta in regola’. Poteva essere aiutato". (ANSA).