(ANSA) – PESARO, 19 GIU – Dopo sette ore di camera di consiglio, nel pomeriggio la Corte d’Assise di Pesaro, presidente Lorena Mussoni, ha inflitto la pena dell’ergastolo a Rocco Versace, 58 anni, calabrese, accusato di concorso nell’omicidio di Marcello Bruzzese, fratello di un collaboratore di giustizia, avvenuto a Pesaro il 25 dicembre 2018 ad opera di due sicari, già condannati all’ergastolo. Versace era accusato di aver fatto da battistrada ai sicari per uccidere Bruzzese, come vendetta della famiglia Crea nei confronti del fratello della vittima, Girolamo, diventato negli anni precedenti collaboratore di giustizia e domiciliato in protezione a Pesaro insieme al fratello. Versace ha negato gli addebiti ma non è stato creduto. I giudici hanno riconosciuto un risarcimento – da quantificare in sede civile sede – e una provvisionale di 50mila euro per la famiglia della vittima e di 10mila per sorelle e fratello. "Un fatto grave, – ha detto il pubblico ministero Monica Garulli, procuratrice distrettuale antimafia – chiara ritorsione verso un collaboratore di giustizia". La difesa, avvocati Francesco Albanese e Pasquale Loiacono ha preannunciato il ricorso in appello dopo che verrà depositata la motivazione del verdetto. "La famiglia è soddisfatta – ha osservato per la parte civile, Giulia Cometti – per una sentenza che fa giustizia". (ANSA).