(ANSA) – TRIESTE, 19 GIU – La proposta di legge sul fine vita in Friuli Venezia Giulia non è stata discussa oggi nell’aula del Consiglio regionale come previsto. Carlo Bolzonello, consigliere di Fedriga presidente, ha fermato il dibattito ricordando i motivi per cui che la questione del fine vita non viene ritenuta di competenza regionale. L’interruzione di oggi arriva dopo la bocciatura in terza commissione alcuni mesi fa, presieduta sempre da Bolzonello, lo stesso che oggi ha spiegato come "il Consiglio regionale abbia fatto tutto quanto era necessario per approfondire il tema, invitando portatori di interesse ed esperti e discutendo in aula la mozione del consigliere Bullian. Non siamo insomma rimasti fermi, abbiamo anche approvato la mozione 38 che promuove le cure palliative". Proprio Bullian (Patto per l’Autonomia-Civica Fvg) ha sottolineato che "l’esito del voto era scontato, dopo appunto la bocciatura" della sua mozione. "L’oggetto del dibattito non è essere contro o a favore del suicidio medicalmente assistito, ma come rendere esigibile e attuabile una pratica ammessa", ha insistito. Tra gli altri, è intervenuto il dem Roberto Cosolini per il quale "la Regione ha perso un’occasione importante. E le cure palliative, per quanto tema importante, non possono essere la soluzione alle problematiche di persone che si trovano nella fattispecie descritta dalla Corte Costituzionale, tenute in vita da apparecchiature e senza speranze di guarigione". (ANSA).