(ANSA) – TORINO, 18 GIU – La Palazzina di Caccia di Stupinigi, residenza sabauda alle porte di Torino, ha ospitato il primo matrimonio dopo quello tra Vittorio Emanuele II e Maria Adelaide d’Asburgo Lorena, avvenuto il 12 aprile 1842. Più di 180 anni dopo, Raissa Russi e Mohamed Ismail Bayed, in arte Momo, hanno celebrato le loro nozze nella reggia, a pochi giorni dalla firma della convenzione fra la Fondazione Ordine Mauriziano e il Comune di Nichelino che apre alla celebrazione di matrimoni e unioni civili negli spazi della Palazzina. L’intesa, valida fino al 2029, prevede questa possibilità nelle giornate di lunedì, mercoledì e sabato. Gli spazi concessi in uso per le celebrazioni sono la Cappella di Sant’Uberto,con capienza massima di 30 persone, il Cortile d’Onore per 120 persone, e la Sala Camini per 99 persone. Il matrimonio, celebrato ieri, è stato raccontato sui social dalla coppia di TikToker, che dal 2020 condivide la propria quotidianità di coppia mista "con l’obiettivo di sfatare stereotipi e luoghi comuni attraverso l’autoironia e la sincerità". Lei, Raissa Russi, classe 1996, nata a Moncalieri e cresciuta a Torino, è di fede cristiana. Lui, Momo, è di origini marocchine e di religione musulmana. Nella sua storia la Palazzina di Stupinigi ha ospitato matrimoni di sovrani e notabili come Maria Teresa di Savoia e il conte Carlo Filippo d’Artois, in seguito incoronato re di Francia come Carlo X, Vittorio Emanuele II prima che diventasse il primo re d’Italia, e Amedeo di Savoia con Maria Vittoria Dal Pozzo della Cisterna. (ANSA).