Mancano pochi giorni all’inizio dell’estate e la stagione non parte con il piede giusto a Porlezza, comune della provincia di Como che si affaccia sul Lago di Lugano e nota meta turistica. Con un’ordinanza datata 15 giugno, il sindaco Sergio Erculiani comunica il divieto di balneazione nel Ceresio. Un provvedimento reso necessario dagli esiti dei campionamenti effettuati lo scorso 11 giugno da Ats Insubria al Lido di Porlezza, che hanno rilevato valori di batteri Escherichia coli superiori ai limiti previsti dalla normativa di riferimento per la balneazione. Rilevamenti che soltanto qualche settimana fa avevano decretato l’ottima qualità delle acque del Lago di Como.
Tuffi e bagni temporaneamente vietati, dunque, in tutti i punti presenti sul territorio comunale di Porlezza. Turisti e bagnanti saranno avvisati tramite i relativi cartelli informativi posizionati lungo la riva e sarà compito degli operatori delle attività ricettive che si affacciano sul lago – si legge nell’ordinanza – informare i propri ospiti “per prevenire eventuali effetti negativi sulla salute”. La polizia locale effettuerà i controlli per vigilare sul rispetto dei divieti.
Resteranno delusi quindi i tanti turisti che ogni anno scelgono Porlezza come meta per le vacanze. Una località molto ambita soprattutto dagli stranieri, in particolare olandesi e tedeschi, anche per la ricca offerta di campeggi affacciati sul lago. Il divieto di fare il bagno nel Ceresio scoraggerà probabilmente qualche prenotazione last minute. Un provvedimento che potrebbe mettere in difficoltà gli operatori turistici proprio a ridosso dell’inizio della stagione.