Il caso degli uomini della guardia costiera che alloggiano nei locali dell’ospedale di Menaggio è soltanto l’ultimo in ordine di tempo che dimostra come, anche per i dipendenti del pubblico impiego, riuscire a sostenere il peso di un affitto sul Lago di Como sia una sfida complessa. Molti addirittura, pur avendo vinto un concorso, rinunciano al posto per le difficoltà a reperire un alloggio in linea con lo stipendio percepito.
A parlare di “emergenza abitativa” è la Uil del Lario. “Non perché le case manchino ma perché è impossibile poter sostenere un affitto” dice il coordinatore Dario Esposito.
La guardia costiera nei locali dell’ospedale
Dallo scorso weekend sul lago è attiva la guardia costiera, la cui base operativa è negli spazi dell’Autorità di Bacino che ha sede a Menaggio. Il personale ha trovato alloggio – come spiegato durante la presentazione con il ministro Matteo Salvini – negli spazi del presidio Erba Renaldi. E, rimanendo nel noto paese affacciato sul Lario, la Uil ricorda anche che i vigili del fuoco a febbraio scorso si sono visti riconoscere la “sede disagiata”. In generale – viene spiegato – al personale distaccato, in missione o a coloro che vengono assegnati a Como, viene lasciata la possibilità di restare in caserma con il conseguente sovraffollamento delle camere. Senza contare poi chi – nel comparto sanitario, della polizia locale e tra i dipendenti degli enti locali – rinuncia a prendere servizio proprio per questo problema.
Il turismo – e quindi le locazioni brevi per i soggiorni di vacanza – ha sottratto spazi. Basta svolgere una rapida ricerca sui portali di prenotazione online per accorgersi che anche a Menaggio gli immobili per questa tipologia di affitto ci sono.
Un altro tema che viene sollevato dal sindacato ma anche dalle associazioni dei consumatori che all’argomento “casa”, soprattutto su Milano, hanno dedicato numerosi approfondimenti, è che il patrimonio immobiliare pubblico spesso è sfitto per mancanza di manutenzione. Da tempo si chiede un’edilizia a prezzi calmierati che quindi consenta anche di non penalizzare i servizi. “Una provincia che non riesce a rendersi attrattiva per i lavoratori del pubblico impiego – conclude Esposito – è un territorio che rinuncia ad offrire servizi in modo equo per tutti i cittadini”.
Mancano gli app.in affitto, è vero,la gente preferisce affittare ai turisti,è vero,ma necessità chiedersi il perchè…Le colpe arrivano sempre dai vari governi dal passato ad oggi,che se ne sono sempre fregati di proteggere anche i proprietari che affittano,invece che proteggere solo l’inquilino. Se affitti a persone che non ti pagano più l’affitto,il proprietario non può più mandarli via,perchè la legge al fine li protegge,e questa la grande pecca…deve arrivare Mario Giordano da Fuori del Coro a liberarti la casa,vero o no ?? I prezzi per gli affitti sono cari ?? Certo !! In questo paese tutto è caro anche vivere è caro, basta andare al supermercato,o fare benzina al distributore,pagare le bollette energetiche, per accorgersi, ecc ecc. E allora ?? È inutile lamentarsi,è una conseguenza del mercato libero che hanno voluto.E diciamola tutta,il governo quando deve buttare i soldi in mille cavolate li trova,ma quando deve aumentare gli stipendi e le pensioni,ha sempre le braccia e corte,vero ?? E sarà sempre peggio !! Saluti e in bocca al lupo Italiani.