Dopo il caffè doppio vista lago a 10 euro e il toast diviso in due con sovrapprezzo in Alto Lario a Como il dibattito sui prezzi definiti “turistici” è più aperto che mai. E a farlo diventare rovente in queste ore è stato il consigliere regionale comasco di Forza Italia, Sergio Gaddi, dopo essere entrato stamattina in un bar in città ha pubblicato questo post sui social.
“Prezzo legittimo e ben indicato” sottolinea Gaddi che ha però deciso di non acquistare la brioches e ha poi scritto “piuttosto ne do il doppio alla prima persona bisognosa incontrata per strada”.
Ma il consigliere con il suo post ha semplicemente ribadito un concetto ormai ben chiaro a numerosi comaschi che ormai considerano un lusso anche un semplice cono gelato.
Per dovere di cronaca c’è anche chi lavora nel settore, conosce le brioche in questione e fa un’analisi diversa dei flussi turistici e dei prezzi applicati. “Mi porti lo scontrino, da noi costa un euro e 70 centesimi” dice un esercente incontrato per strada.