Riunione e sopralluogo del Comune di Como nelle scorse ore a Civiglio, parallelamente i privati hanno iniziato con la pulizia dell’area, operazione propedeutica ad una serie di indagini sul terreno per verificarne la tenuta. In attesa della seconda relazione del geologo.
Passaggi fondamentali per determinare i tempi di riapertura della strada che però non saranno certo brevi. Da quasi un mese i cittadini della frazione di Como fanno i conti con i disagi causati dalla frana che si è staccata lo scorso 15 maggio. Frana che ha coinvolto un terreno privato. La via Patrioti è sbarrata ed è ancora oggi difficile definire quando sarà di nuovo percorribile.
“Ieri sono stato a verificare la situazione con i tecnici del Comune – ha spiegato l’assessore all’Ambiente di Palazzo Cernezzi, Michele Cappelletti – si è iniziato a pulire e ora vanno fatto dei carotaggi nel terreno per capire la capacità di tenuta, quindi verranno posizionati i teli. Intanto aspettiamo il parere del geologo”.
L’assessore non si sbilancia sui tempi e ribadisce che non sarà possibile riaprire a breve, almeno finchè non arriveranno rassicurazioni sul fronte della sicurezza sarà difficile dare risposte.
Intanto proseguono le difficoltà per i residenti che si trovano a dover passare da Ponzate o da Brunate e ad allungare i tempi di percorrenza. Per cercare di alleviare almeno in parte i disagi, predisposto con Asf Autolinee – spiegano sempre dal Comune di Como – un allungamento di percorso della linea dei bus che Collega Como con Ponzate fino a via Ghislanzoni.