Ha debuttato ieri e proseguirà nelle prossime domeniche 16 e 23 giugno la rassegna “Villa del Grumello. Cinema”. Il giardino del cedro della Villa si apre alla città e si trasforma in un’arena estiva affacciata sul lago con proiezioni serali di selezionati cortometraggi e lungometraggi provenienti dal circuito festivaliero mondiale, con la curatela di Massimiliano Fierro.
Il limite da esplorare nelle sue diverse declinazioni è il fil rouge della rassegna: ogni serata di proiezioni pone l’accento su un aspetto, ma ciascuna contiene l’esplorazione delle tante accezioni del limite.
Domenica 16 giugno, dalle 11 laboratori per i piccoli che si cimenteranno nella costruzione di un FlipBook con Francesca Lipari.
Si entra nel clou cinematografico dalle 19.30 con aperitivo nel parco e proiezione di tre cortometraggi, “La memoria dei cani” di Simone Massi, “Il Provino” di Andrea Costantino e “Parallax” di Inger Lise Hansen.
Alle 21.30 il film documentario “La strada dei Samouni” diretto da Stefano Savona, vincitore dell’Oeil d’Or come miglior documentario al Festival di Cannes del 2018.
La terza e ultima domenica dedicata al cinema è il 23 giugno con la stessa formula, laboratori al mattino e proiezioni cinematografiche dall’imbrunire. Alle 11 Francesca Lipari guiderà i più piccoli nella realizzazione di un cortometraggio animato mentre all’ora dell’aperitivo, alle 19.30, i cortometraggi “Tango” di Zbigniew Rybczynski, “Danny Boy” di Marek Skrobecki e “Dropping furniture” di Horn e Hund.
Chiude la rassegna la proiezione cinematografica “L’onda” di Dennis Gansel, film pedagogico sull’ombra del totalitarismo nella società contemporanea e tratto da una storia vera.