(ANSA) – ROMA, 10 GIU – Lo spirito universale di Roma deve essere "al servizio della carità, al servizio dell’accoglienza e dell’ospitalità. Pellegrini, turisti, migranti, quanti si trovano in gravi difficoltà, i più poveri, le persone sole, quelle malate, i carcerati, gli esclusi siano i più veritieri testimoni di questo spirito. Per questo ho deciso di aprire una porta santa in un carcere", ha ricordato il Pontefice parlando del Giubileo 2025. "Possano testimoniare che l’autorità è pienamente tale quando si pone al servizio di tutti, quando usa il suo legittimo potere per venire incontro alle esigenze della cittadinanza e, in modo particolare, dei più deboli, degli ultimi". "Continui Roma a manifestare il suo vero volto, un volto accogliente, ospitale, generoso, nobile", ha sottolinea il Papa nel suo discorso in Campidoglio. (ANSA).