(ANSA) – CAGLIARI, 09 GIU – Pochi elettori sardi finora alle urne, ma alcuni ultracentenari mai si sarebbero persi questo appuntamento con le urne. Ieri l’ingegnere di Nuoro Sebastiano Maccioni, 106 anni il 4 novembre prossimo; oggi zia Teresina, 101 candeline spente nel marzo scorso, la nonnina di Esterzili, 560 abitanti nella provincia del sud Sardegna. Sebastiano vive nel capoluogo barbaricino, è laureato in matematica e ingegneria e legatissimo al fratello Antonio, 102 anni da qualche mese, lui è laureato in chimica e farmacia e ha lasciato Nuoro per trasferirsi a Cagliari. Sono i due sopravvissuti di otto figli di una famiglia di agricoltori. "Ho votato anche per la Costituente. Da quando è stato istituito il diritto di voto – ha raccontato dopo il voto all’ANSA – non ho mai mancato un appuntamento. È un dovere oltre che un piacere: ogni cittadino dovrebbe sentire la voglia e il desiderio di votare". La stessa passione anima Teresa Loi, per tutti zia Teresina. Questa mattina poco dopo le 9 dalla sua abitazione si è diretta al seggio dove ha votato convinta sia per le Europee che per le Comunali. "Un diritto ma soprattutto un dovere", ha detto a scrutatori e scrutatrici nel racconto pubblicato dall’Unione online. Nata e cresciuta a Esterzili, penultima di nove figli, ha vissuto sempre una vita semplice. Bisogna invece sommare le due età per trovare una coppia ultracentenaria, 186 anni in due. Lui, Gabriele Mereu, di anni ne ha 98, lei, Ermelinda Piroddi, 88. Hanno votato a Villagrande Strisaili, paese dell’Ogliastra con il record mondiale di longevità, inserito in una delle Blue Zone del mondo. Anche per loro doppia scheda, una per le Europee e l’altra per le Comunali. (ANSA).