Piazza Garibaldi a Cantù presidiata dopo l’ennesimo episodio di violenza, il 2 giugno scorso, con tre persone ferite a coltellate e quattro ragazzini, un 18enne e tre minorenni, fermati per tentato omicidio. Da ieri sera è scattato il piano di controlli straordinari disposto dalla prefettura, con un massiccio dispiegamento di forze dell’ordine e i primi provvedimenti, in particolare una denuncia per spaccio e il sequestro di 8 grammi di hashish.
Il 3 giugno scorso, dopo l’ennesima notte di violenza a Cantù, è stata convocata una riunione urgente del comitato provinciale di sicurezza. Disposti controlli potenziati e ulteriori misure di repressione e prevenzione. Ieri sera, la guardia di finanza ha schierato 30 militari, tra i quali dieci baschi verdi e due unità cinofile. Presenti in piazza anche i carabinieri e gli agenti della polizia locale.
Le fiamme gialle, oltre a partecipare alla sorveglianza delle zone più frequentate della movida canturina hanno anche effettuato controlli nelle vie adiacenti a Piazza Garibaldi, soprattutto per contrastare le attività di spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope.
Il bilancio è di una denuncia a piede libero per spaccio e di una segnalazione in prefettura per utilizzo di sostanze stupefacenti. I controlli hanno permesso anche di individuare un lavoratore in nero e due irregolari in servizio nei locali del centro. Sequestrati 8 grammi di hashish. Complessivamente sono state controllate 70 persone e 80 veicoli.
Le attività straordinarie proseguiranno nel Canturino, con il coinvolgimento di tutte le forze dell’ordine e della polizia locale. Proseguono anche le indagini sugli ultimi episodi di violenza. I carabinieri hanno fermato i presunti responsabili del ferimento di tre persone il 2 giugno scorso. Il questore di Como Marco Calì ha emesso per i quattro ragazzini il provvedimento di divieto di ingresso in centro città. Ulteriori provvedimenti analoghi per altri componenti della baby gang potrebbero essere presi a breve.