(ANSA) – AOSTA, 04 GIU – La procura di Aosta ha chiuso l’inchiesta sui lavori per la pista italo-svizzera che avrebbe dovuto ospitare la Coppa del mondo di sci alpino Zermatt-Cervinia nel 2022 e nel 2023. Il pm Giovanni Roteglia – come appreso dall’ANSA – contesta la realizzazione senza autorizzazione di uno scavo trasversale alla lingua del ghiacciaio lungo 330 metri e largo otto. Indagati Federico Maquignaz, presidente e amministratore delegato della Cervino spa, società che gestisce le piste italiane, il suo predecessore, Herbert Tovagliari, l’operatore della pala meccanica che ha scavato e lo svizzero Franz Julen, presidente del comitato organizzatore. (ANSA).