L’Hospice San Martino, struttura sociosanitaria di cure palliative, verso lo stop. Gli attuali gestori – il consorzio Asp – confermano un orizzonte temporale di breve termine. Non c’è una data di fine attività, ma attualmente sono stati sospesi i ricoveri. Non si riesce a proseguire l’attività per una serie di difficoltà gestionali a livello economico e operativo. Su questo fronte si sconta anche il problema a reperire personale.
L’organico ad oggi è composto da una ventina di persone a cui si affiancano i volontari. Da tempo si cercano un medico palliativista e altre figure qualificate difficili da reperire soprattutto in un territorio di confine come quello Comasco. La conferma arriva da Cristian Belloli, direttore di struttura dell’Hospice San Martino.
L’Hospice negli spazi di via Castelnuovo è una struttura, aperta 20 anni fa, che accoglie i malati terminali e offre supporto e accompagnamento a loro e alle loro famiglie. Dieci posti letto in tutto, 9 sono attualmente occupati. In media si contano 170 ricoveri all’anno. Circondata dal parco nell’area dell’ex San Martino la struttura è ben diversa dalla realtà ospedaliera e non mancano momenti di svago a volte improvvisati dagli stessi ospiti.
Anche per questo il 29 giugno alle 16 è prevista una giornata per far conoscere questo luogo alla comunità. Quella comunità che si cerca di chiamare a raccolta. Alla giornata sarà presente anche il PD comasco. Parlano di un esempio virtuoso che non deve fermarsi la deputata Chiara Braga e il consigliere regionale Angelo Orsenigo che pone la questione anche a Palazzo Lombardia.
Le rassicurazioni di Ats Insubria e Asst Lariana
“Gli organi competenti sono stati informati, l’interlocuzione è aperta ed è in corso un dialogo costruttivo” ha voluto sottolineare il direttore sanitario del Consorzio ASP, Jacopo Tagliabue. Consorzio che gestisce l’hospice in maniera continuativa dal 2010. L’ultimo rinnovo risale al 2022 con la fine dell’appalto fissata al 2027. In giornata è arrivata una prima rassicurazione dagli enti preposti. “La nostra priorità sono i pazienti, pertanto, rassicuriamo i cittadini che sono al vaglio le misure necessarie per assicurare il servizio” dichiarano i direttori generali di ATS Insubria e ASST Lariana. “ASST Lariana ha comunicato ad ATS Insubria la disponibilità alla ripresa dell’immobile e alla relativa gestione del servizio nonché, con le procedure adeguate, a prendere in carico il personale” dichiara il direttore Luca Stucchi.