“Nessun atto di violenza e nessun gesto criminale dovrà rimanere impunito, bene che gli investigatori siano già al lavoro per ricostruire i fatti e individuare i colpevoli degli accoltellamenti di Cantù”. Così il sottosegretario di Stato all’Interno, il canturino Nicola Molteni in seguito alla maxi rissa di questa notte che ha fatto registrare tre feriti gravi nella centralissima piazza della Città del Mobile.
“La piazza di Cantù – aggiunge – è un luogo di socialità, di aggregazione, di comunità e simbolo del lavoro della nostra terra: chi pensa di trasformarla in una arena di violenza, criminalità, regolamenti di conti e di risse con l’uso di lame e coltelli, si piegherà alla legge. Chi ritiene di essere il padrone criminale della notte a Cantù e in altri territori della provincia comasca, troverà una risposta dello Stato e delle istituzioni durissima e ferma. Difenderemo le nostre città e le nostre comunità locali iniziando a rafforzare fin da subito la prevenzione e il controllo dei territori anche durante le ore notturne. Domani – dice ancora Molteni – in prefettura a Como convocato il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza a cui parteciperò personalmente, alla presenza di tutte le autorità e dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine, per fare il punto della situazione su Cantù e su altre realtà del territorio lariano. i nostri territori meritano da subito un’azione tempestiva che garantisca la sicurezza e l’incolumità dei cittadini”.