“Serve un’Europa autorevole che porti la pace sul fronte internazionale e un’Europa più vicina ai cittadini nella tutela dei diritti”. Per Alessandro Zan, candidato del Partito democratico alle elezioni europee nei collegi Nord-Est e Nord-Ovest, bisogna rafforzare l’Europa, non cambiarla. Oggi la visita comasca del deputato dem. Presenti anche la capogruppo del Pd alla Camera Chiara Braga, il consigliere regionale Angelo Orsenigo e i vertici locali del partito.
“Serve molta più Europa – ha affermato Zan – serve un’Europa rafforzata sul fronte internazionale che porti la pace”. Zan poi ha attaccato la destra e il governo. “Stanno tagliando i diritti su tutto – ha detto – dai diritti civili alla sanità pubblica. Lo vediamo dalle liste d’attesa infinite e dal fatto che sempre più persone rinunciano a curarsi. Ma lo vediamo anche dai salari, fermi dagli anni Novanta”. E poi l’attacco anche sul fronte europeo. “La destra vuole distruggere l’Europa, togliendo spazi di democrazia così come ha fatto l’Ungheria di Orban, e vuole che l’Europa non si impicci. Mentre l’Europa deve intervenire quando viene meno lo stato di diritto o quando viene meno la tutela dei diritti delle persone”.
Zan: “Serve un’Europa più vicina ai cittadini”
“Vogliamo un’Europa – ha continuato Zan – più vicina alle persone, che affronti i temi della sanità, del salario minimo, della qualità del lavoro e dell’ambiente e della transizione energetica, in modo che però sia più vicina alle fasce più deboli”. “Un’Europa più vicina ai cittadini è vitale – ha concluso il deputato dem – e questo è il nostro obiettivo”.