(ANSA) – MILANO, 31 MAG – Era stata portata dell’ospedale di Vizzolo Predabissi, nel Milanese, in ambulanza per dei presunti abusi in famiglia la sera di lunedì scorso, 27 maggio, la ventunenne che ha denunciato di essere stata stuprata al pronto soccorso da un altro paziente di 28 anni e poi la sera del 28 si è suicidata gettandosi da una finestra del quarto piano, dove era ricoverata nel reparto di ginecologia. L’uomo già al mattino di martedì è stato fermato dai carabinieri e portato in carcere. La ragazza, originaria di Cernusco sul Naviglio, è stata invece portata alla clinica Mangiagalli di Milano, specializzata nei casi di violenza sulle donne, dove hanno accertato lesioni guaribili in 20 giorni. La giovane, che pare abbia avuto contatti con i Cps, i centri psico-sociali, è poi stata riaccompagnata all’ospedale di Vizzolo e ricoverata in ginecologia. All’ospedale questa mattina è arrivata la commissione di valutazione costituita da Regione Lombardia per accertare quanto accaduto, guidata dal vicedirettore della direzione Welfare Alberto Ambrosio. (ANSA).